Rifugio di Acquaviva nel cuore degli Aurunci
Un luogo magico, adatto ad ospitare escursionisti e bikers o semplicemente chi vuole vivere esperienze a stretto contatto con la montagna. Immerso nel verde dei boschi dei Monti Aurunci affacciati sul mare, è punto di partenza per bellissime escursioni.
Situato quasi alla fine della seconda tappa del cammino, da Spigno Saturnia a Maranola, con una deviazione di circa 1 km lungo la terza tappa, può essere utile come sosta intermedia, ideale per vivere appieno il territorio e scoprire tutti i segreti nel cuore del Parco Naturale dei Monti Aurunci. La sosta al Rifugio di Acquaviva è l’ideale per chi preferisce restare in montagna, a contatto con la natura, già lungo la terza tappa, evitando la discesa e la risalita a Maranola.
Il rifugio dispone di cucina attrezzata, 10 posti letto in due camere da 6 e 4 letti, due bagni (senza doccia), camino, acqua calda (soltanto nel bagno al piano terra, non potabile), energia elettrica con pannello fotovoltaico oppure generatore (quest’ultimo con uso del gasolio a pagamento) ed è fruibile tutto l’anno previa prenotazione.
Puoi contattare il responsabile, preferibilmente con messaggio whatsapp, oppure inviando una mail utilizzando il modulo in basso

Letizia +39 339 668 7913
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Rifugio Acquaviva ... Vivere davvero la montagna
La sosta al rifugio ti permette di vivere appieno la montagna, staccando la spina con la città, i rumori della strada, il caos del traffico. Il rifugio è attrezzato con quasi tutti i confort, la cucina è attrezzata e ricca di cose da mangiare, non c’e’ acqua calda e doccia ma basta organizzarsi. In compenso l’atmosfera del camino dopo un’escursione è davvero fantastica!
Rifugio Acquaviva - Essenzialità appagante
Il Rifugio ti fa vivere a pieno il senso dell’esperienza e del cammino. C’è un bel camino, le carte, la cucina (con ogni sorta di dotazione) e 10 letti comodi, divisi in due stanze, con bei materassi (va portato il sacco a pelo!). Ci sono due bagni, dove a breve sarà disponibile anche l’acqua calda. All’interno non tutte le linee telefoniche sono raggiungibili, ma basta spostarsi di 50/100 metri dal rifugio per chiamate di emergenza o per accedere ad internet.
Ci ha accolti Gianni, gestore fantastico, auguro a tutti i viandanti di conoscerlo.
Fuori il rifugio c’è anche una fonte, ma purtroppo non sempre porta acqua, soprattutto nei periodi estivi (noi avendo fatto il cammino a fine marzo l’abbiamo trovata).
Vero Rifugio
Posto incantevole anche se spartano, d’altronde è un rifugio ma con tutto il necessario. Anche essendo isolato c’è un ristorante nelle vicinanze. Il mio consiglio è di vivere l’atmosfera in pieno relax facendo un tuffo nel passato, camino acceso, senza linea telefonica e niente acqua calda, sensazioni che oggi non hanno prezzo.
Noi siamo arrivati di sera e grazie a Letizia abbiamo consumato un’ottima cena